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Assistenza, Prevenzione e Informazione, Ricerca
Famiglie, Persone affette da malattie rare
Firenze
94110360487
IT61L0616002834000001045C00
Via Ungheria 8, Firenze
cell +39 333 7976176 Tel +39 055 6531900
94110360487

L’A.I.S.I.C.C. nasce a Firenze nel 2003, per volere di alcuni famigliari di bambini e ragazzi affetti da Sindrome di Ondine. Vi aderiscono circa 45 famiglie e l’attuale presidente è la signora Da Re Ivana Paola.

Uno dei principali obiettivi dell’associazione è divulgare correttamente tutte le informazioni disponibili relative a questa complessa malattia che scientificamente si identifica come Sindrome da Ipoventilazione Centrale Congenita (CCHS) ma si conosce anche come Sindrome di Ondine. La Sindrome da Ipoventilazione Centrale Congenita è un disordine a livello multisistemico e i suoi sintomi sono causati da una disfunzione del sistema nervoso autonomo che si riflette oltre che a livello respiratorio anche su altri sistemi.

Predominante è la depressione respiratoria nel sonno ma chi è affetto da questa sindrome può avere anche altri problemi quali: alterata risposta cardiaca all’esercizio fisico prolungato, ridotta variabilità della frequenza cardiaca, bradicardia, alterato controllo della pressione arteriosa, anomalie oculari, aumento della sudorazione, diminuzione della temperatura basale; inoltre nel 15-20% dei casi è presente il morbo di Hirschprung o megacolon, causa di gravissimi problemi intestinali, e nel 4-5% si riscontrano tumori della cresta neurale.

È una malattia molto rara (colpisce un bambino su 200000 nati vivi); in Italia si registra un incremento annuo di 2-3 neonati affetti. È una malattia congenita (si manifesta alla nascita o nei primissimi mesi di vita, purchè ci siano pochissimi casi ad insorgenza tardiva). È una malattia incurabile (attualmente non esistono presidi farmacologici). Dura tutta la vita.

Durante il sonno quindi, questi pazienti per garantirsi una respirazione con adeguati valori di ossigeno e anidride carbonica, devono usare dei supporti meccanici (le macchine); tali supporti sono: ventilatori applicati tramite tracheotomia o tramite maschera facciale; stimolatori del diaframma (pace maker diaframmatico).

Indipendentemente dal sistema adottato, è sempre necessaria la presenza di una persona che senta gli allarmi, sia in grado di capire cosa non funziona, e di intervenire di conseguenza. 

Un altro obiettivo dell’A.I.S.I.C.C., è riuscire ad ottenere il riconoscimento dei diritti, in base alle necessità di ciascuno, ma in misura uguale per tutti. A questo scopo un team di esperti medici, psicologi, ricercatori, sta lavorando in collaborazione con le associazioni statunitense e francese, alla stesura di linee guida internazionali che regolino gli standard di assistenza medica, tecnologica, psicologica e sociale.Per creare una sempre maggiore rete di solidarietà e informazione, si organizzano meeting con la presenza di medici esperti che ci aggiornano sull’andamento della ricerca e su eventuali nuove scoperte. 

La realizzazione dei nostri incontri annuali è possibile grazie soprattutto ai contributi offertici dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

L’Associazione ha come fine istituzionale quello di:

  • Promuovere la conoscenza della sindrome da ipoventilazione centrale congenita (sindrome di Ondine) in tutte le sue caratteristiche, sia nel personale sanitario che nelle persone coinvolte ed interessate (pazienti, parenti, ecc);
  • Creare e sostenere una rete di solidarietà tra le famiglie colpite;
  • Stimolare e promuovere la ricerca scientifica;
  • Tutelare le persone colpite e le famiglie dal punto di vista dei loro diritti;
  • Raccogliere fondi da destinare a progetti di ricerca scientifica
  • Sostegno alla ricerca medico-scientifica

Abbiamo finanziato progetti quali:

  • Realizzazione di un registro nazionale pazienti con sindrome di Ondine a cura del dr. Piumelli coadiuvato dal dr. Nassi (ospedale Meyer FI);
  • Studio del profilo emotivo-comportamentale, funzionamento adattivo, qualità della vita e dello stress famigliare in pazienti con sindrome di Ondine (dr. Montirosso, dr. Borgatti, dr. Morandi c/o Ist. “E. MEDEA” ass. La Nostra Famiglia di Bosisio Parini Lecco).
  • Collaboriamo con il gruppo di ricercatori del laboratorio di Genetica Molecolare dell’istituto G. Gaslini di Genova (dott.ssa I.Ceccherini) che ha identificato nella mutazione di un gene la causa della malattia. Questa importante scoperta, permette di far diagnosi tempestivamente, riducendo i tempi di ospedalizzazione dei piccoli pazienti, e nei casi considerati a rischio, diagnosi pre-natale. 
  • Nel 2007, a Sestri Levante, con l’ospedale Gaslini, le associazioni statunitense e francese abbiamo partecipato alla realizzazione del 3° convegno mondiale sulla s. di Ondine
  • Abbiamo collaborato alla realizzazione del progetto: “Pronto Intervento Ondine”. Questo progetto, grazie alla disponibilità (24/24 h) dei medici del gruppo Cure palliative pediatriche (dott.ssa Farina, dott.ssa Benini ed altri operanti c/o dipartim. di Pediatria della clinica univ. di Pd.) è finalizzato a dare maggior sicurezza alle famiglie e soprattutto ai ragazzi più grandi che escono da soli, conducendo da svegli, una vita abbastanza normale. Se ben curati, infatti, possono frequentare l’università, lavorare, svolgere attività sportiva non agonistica, tutto rapportato alle loro condizioni generali di salute. Possono anche crearsi una famiglia, consapevoli però del rischio (50%) di trasmettere alla progenie la malattia.

Il loro futuro è nelle mani della ricerca, che noi con l’aiuto dei nostri collaboratori e benefattori, continueremo a sostenere!