Questo utente non ha ancora aggiunto informazioni nel suo profilo.
Tra i valori, verso i quali la scuola e l’asilo nido Margherita Fasolo tendono con convinzione e con continuità, c’è quello di COSTRUIRE UN AMBIENTE DI ACCOGLIENZA
LAICO DOVE LE OPINIONI ABBIANO PARI DIGNITÀ, DOVE IL RISPETTO PER
L’ALTRO SIA OSSERVATO AD OGNI LIVELLO E SU OGNI PIANO.
Questo valore è strettamente correlato alla libertà nei tempi e nel vivere gli spazi e si
esprime in un’offerta formativa fatta di proposte aperte nelle quali i bambini possano
orientarsi, riconoscersi e scegliere in base al loro talento ed alla loro disponibilità.
Nel nido e nella scuola per l’infanzia si segue la METODOLOGIA ISPIRATA AI PRINCIPI E AI METODI DELL’EDUCAZIONE ATTIVA e si rispettano alcuni punti di riferimento che regolano l’azione educativa ovvero:
la fiducia nelle risorse proprie di ognuno – principio universale;
la globalità dei linguaggi – non esiste una gerarchia di attività, l’educazione è la
realizzazione di ogni istante; il rispetto dei bambini – ovvero l’agire educativo nella totale assenza di giudizio favorire l’esperienza personale e la libera scelta delle attività in un clima di libera
espressione; importanza dell’ambiente di vita elaborato dal gruppo delle insegnanti e dalla coordinatrice; il costante riferimento alla realtà – ciò che si propone risponde alla peculiarità, esigenze e competenze di quei bambini e di quegli adulti in quel momento specifico;
atteggiamento educativo delle educatrici – non prevaricazione, non intromissione,
assenza di giudizio, presenza costante durante tutte le attività della giornata.
Da questo discendono alcune scelte che la scuola Margherita Fasolo ha compiuto fin dall’inizio e che ancora la caratterizzano:
– La pedagogia dei piccoli numeri per offrire la possibilità reale di compiere esperienze nella serenità di una situazione seguita e rilassante
– La scelta dei piccoli numeri per consentire una condivisione affettiva ed un clima mai sovraccarico anche nella vita all’interno della sezione
– Lo spazio per accogliere il disagio, di qualsiasi tipo esso sia, senza trattarlo come speciale, ma considerandolo “ugualmente speciale”
– La programmazione, l’analisi, la verifica dell’azione educativa come elemento qualificante e irrinunciabile e come strumento cardine del lavoro delle educatrici e delle insegnanti in un contesto di collegialità e condivisione
– Il coinvolgimento delle famiglie nel progetto educativo, alla ricerca di un confronto e di una reciproca formazione su tutti gli aspetti dell’educazione
Nido d'infanzia dai 12 ai 36 mesi e Scuola dell'Infanzia