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L’Associazione Banco Alimentare della Toscana Onlus è una delle 21 Organizzazioni territoriali della rete “Fondazione Banco Alimentare”, nata nel 1989 dall’incontro tra un imprenditore dell’agrindustria – Danilo Fossati, fondatore della Star – e Don Luigi Giussani. Il Banco Alimentare della Toscana nasce nel 1996, facendo proprie le ragioni ideali della Fondazione Banco Alimentare Onlus di Milano: “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”.
Scopo del Banco Alimentare è “la raccolta delle eccedenze di produzione, agricole e dell’industria, specialmente alimentare e la redistribuzione delle stesse ad Enti ed Associazioni che si occupano di assistenza e di aiuto ai poveri ed agli emarginati” (dall’art. 2 dello Statuto). “Il Banco Alimentare poggia la sua attività sul dono e la condivisione” (dalla carta dei Banchi Alimentari Europei).
L’attività di recupero delle eccedenze alimentari e la loro redistribuzione gratuita diventa una risposta concreta al bisogno: “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”e rappresenta il tramite affinché lo spreco divenga ricchezza per i poveri. Le eccedenze sono prodotti che, perdendo il loro valore commerciale per vari motivi, pur conservando il loro valore nutrizionale, sono destinati allo smaltimento.
L’attività: individuazione delle fonti di spreco, stoccaggio delle merci recuperate, distribuzione gratuita e quotidiana alle Associazioni, gestione del rapporto di collaborazione con le strutture caritative convenzionate.
Fonti di approvvigionamento: industria agro-alimentare e Grande Distribuzione Organizzata, Comunità Europea, Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, Progetto Siticibo (eccedenze di cibo fresco, di cibo cotto e non servito nella ristorazione organizzata).